Nicolo Regazzoni
ESILIO E BISOGNO D'APPARTENENZA
Aggiornamento: 18 feb
L’idea che l’uomo sia destinato a nascere e a morire nel medesimo luogo è assurda.

“Quando si decide di lasciare il proprio Paese, penso sia importante non rinchiudersi nell’esilio, nell’attesa di ritornare o di andare verso altre mete. Credo profondamente che noi apparteniamo innanzitutto al genere umano. Nasciamo da qualche parte, ma poi un giorno si va altrove: senza dimenticare il Paese natale o voltargli le spalle".
"Tutte le città del mondo e tutte le civiltà sono state costruite da gente che veniva da un altro posto. L’idea che l’uomo sia destinato a nascere e a morire nel medesimo luogo è assurda. L’uomo è fatto per muoversi liberamente, senza confini, per dare qualcosa ai suoi contemporanei: che sia nel suo villaggio natale o all’altro capo del mondo. Bisogna prendere con se‘ pienamente la gloria dell’esilio e accettarne anche le sofferenze".
Amin Maalouf - La Lettura de Il Corriere della Sera - 14 novembre 2021